Con Stefano Parigi
Regia Marco Di Costanzo
Produzione Teatro dell’Elce
Con il sostegno di Regione Toscana
La vita è un misto di male e bene assolutamente inseparabili
Rodolfo Siviero
Il sogno di Rodolfo Siviero interpreta la biografia di Rodoldo Siviero, il cosiddetto “007 dell’arte”, noto per la sua opera di ritrovamento di numerose opere sottratte al patrimonio artistico italiano dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Il percorso creato dal Teatro dell’Elce all’interno della casa-museo è un discorrere itinerante di Siviero, ormai ombra “condannata all’insonnia eterna”, con un gruppo di venti visitatori: un viaggio che si dispiega sul filo della memoria e delle riflessioni di un personaggio ambiguo ed enigmatico.
La visita condensa il distillato di un lavoro di ricerca sulle principali pubblicazioni dedicate a Siviero e, in particolare, i suoi diari inediti.
Dal flusso di pensieri e parole di un’ombra affiorano le immagini ricorrenti nelle riflessioni di Siviero: i tormenti di un giovane ambizioso, la leggerezza della passione amorosa, l’avversione al potere della burocrazia italiana, l’amore per le opere recuperate, l’attività clandestina durante la guerra.